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Seul, la sua gioia...

La seconda giornata di lezione già era passata. Aveva conosciuto la seconda delle tre insegnanti, tutte e  quattro le ore erano incentrate sull'imparare l'alfabeto e la pronuncia. Infatti una volta uscita era stanca e aveva preferito tornare al goshiwon per lasciare i libri che le avevano dato e per riposarsi un po',

Nel pomeriggio con la ragazza piemontese erano andate in giro per Myeongdong a fare shopping al Daiso 다이소 (questo aveva 5 piani). Mi ha subito detto che anche io avrei adorato questo magazzino, e penso proprio che sia vero! E' simile ai nostri negozi tutto a 1 euro, ovviamente molto più grande, con più varietà di prezzi ma tutti sempre molto bassi. Gli articoli sono di buona qualità e spaziano su ogni genere che potresti immaginare, vanno dall'elettronica all'hi-teach, dai prodotti per la casa alla cartoleria, giocattoli, cosmetici, snack, bibite e cibi già pronti. Che dire io sicuramente mi ci perderei...dovrebbero trascinarmi fuori!! 😂😂

Dopo la visita al mega magazzino una sosta era necessaria per rinfrancarsi un po' e cosa meglio del Cat Cafè (erano giorni che voleva andarci) a bere qualcosa.

Luogo veramente affascinante per noi che amiamo i gatti. Ti trovi in un locale dove puoi bere e talvolta anche mangiare uno snack con tanti bei gattoni in giro che puoi toccare e accarezzare. Fantastico! Adorerei un luogo del genere.

E ora ditemi che non sono puffettosi! 💓💖

Rientrando verso casa piccolo giro per Gangnam e poi a nanna per un meritato riposo e per affrontare una nuova intensa giornata il giorno successivo.

Ma se la mattina prima di uscire controlli l'app del Meteo sul cellulare e vedi questa previsione che fai?

Cosa indosseresti la mascherina per le polveri sottili o una maschera per l'ossigeno?!! 😆😆 Ma anche questo aspetto rendeva affascinante la città!

La mattina alla fine della lezione mentre aspettava l'ascensore con le sue amiche italiane era accaduta un fatto molto particolare, erano state avvicinate da una ragazza coreana che parlava molto bene l'inglese e aveva chiesto di seguirla. Si erano ritrovate in una grande sala dove erano già presenti altri ragazzi e ragazze asiatici, informano queste povere straniere su cosa avrebbero dovuto fare: quando entrerà il signore dobbiamo applaudire tutti e congratularci con lui. Alla fine di questo elogio al tizio a loro sconosciuto hanno dovuto partecipare a una foto di gruppo con tutti loro non sapendo così nemmeno per che cosa 😂.

Il giorno successivo hanno visto la loro foto pubblicata su internet nelle news del campus e facendo una ricerca sul sito dell'Università ho scoperto che il tizio misterioso era il Rettore e lo festeggiavano percé la Dongguk University si era classificata al nono posto tra le Università migliori della Corea del Sud.

Ormai stava diventando una consuetudine dopo il corso tornava a casa per riposarsi un po', fare i compiti e poi giratina fuori per assaporare l'atmosfera invernale/natalizia della città. Luci e colori che affascinano a Gangnam qua sotto:

Tutte le mattine in classe i primi dieci minuti venivano utilizzati per fare un ripasso delle cose imparate il giorno precedente, poi delle esercitazioni con valutazione e dopo iniziava la lezione vera e propria

Da notare il giudizio finale dato con un timbro con l'orsetto, bellissimo!!

A ogni metà corso avrebbero dovuto sostenere un test, la valutazione poi sarebbe stata tenuta in considerazione anche all'esame del fine corso. Ormai il giorno della prova del test era arrivato ed anche un po' di agitazione per lei, era preoccupata perché alcune parole non riusciva a memorizzarle. comunque Il test ufficiale sarebbe stato poi a gennaio.

Non dimentichiamoci che la pandemia era ancora in atto, il virus circolava ancora molto anche là tanto che il governo della Corea del Sud aveva deciso di ridurre su scala nazionale a quattro il numero massimo di persone per le riunioni private e di reintrodurre il coprifuoco alle 21 negli orari di apertura di ristoranti e bar a partire dal 18/12. Quindi ora che aveva il green pass per poter entrare nei locali alle 21 veniva buttata fuori perché dovevano chiudere! Da noi le cose erano un po' peggio se ricordate quel periodo, anche se le chiusure non erano drastiche come l'anno prima e si parlava di poterci spostare quasi tranquillamente nel prossimo periodo natalizio.

Per fortuna la nuova tecnologia faceva in modo di poterci tenere in contatto sempre, così era un continuo scambiarci messaggi durante la giornata e ogni tanto ci raccontava anche delle curiosità che notava in giro tipo per strada all'attraversamento pedonale  oltre che ad esserci il normale palo con il semaforo le luci le puoi vedere anche per terra perché se tieni il naso sul telefonino puoi vedere quando ti scatta il rosso per fermarti in tempo e poi il verde per attraversare! 

Cenetta da asporto:

L'inverno ormai era arrivato a Seul, dopo giorni di freddo che oscillavano dai -2 ai -8  il 18 dicembre è caduta la prima neve. La gioia sprizzava da tutti i pori, adesso era proprio contenta da tanto sognava di vedere la neve su Seul

Dopo un paio di giorni di nuovo neve e per salire all'università iniziava ad essere un po' faticoso poiché è in cima alla collina. Per fortuna un tratto di strada ha il tapis roulant per salire ma poi nell'ultimo tratto devi scalare sulla neve!

Ormai il il Natale si stava avvicinando, quando era partita avevo pensato di non mettere nessun addobbo in casa perché festeggiare il Natale senza di lei non avrebbe avuto senso, non sarebbe stata festa. Poi con il passare dei giorni ci ho ripensato e la mia passione per addobbare casa in quel periodo ha prevalso, ma una parte del mio cuore era lontana, la festa non sarebbe stata veramente festa. 😢

segue il ... 25/05

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